Era una serata di Aprile quando ad un evento ho assistito ad un live di un duo di ragazzi a dir poco entusiasmante.. senza sapere che erano solo la metà di una squadra portentosa..
Una tribute band anni 60!
Attraverso facebook e you tube non li ho più persi di vista.. ho iniziato a vedere i loro video e oltre alla parte esilarante della comicità ho notato una bravura e una serietà del tutto fuori dal comune..
Ed è così che lunedì sera mi hanno aperto la porta di casa loro e con tanto entusiasmo hanno passato due ore a rispondere alle domande di un intervista che avevo preparato apposta per loro..
Chi sono i ''60 lire''?
''Michael Buttini alla voce
Riccardo Camattari alla chitarra
Riccardo Guidarini alla batteria
Federico Perinelli al basso''
La prima risposta dopo la presentazione è stata ''un gruppo di amici che pur di stare insieme hanno deciso di vivere e lavorare insieme'', '' una crescita basata sulla complicità di un'amicizia nata all'età delle scuole superiori''
Dai primi versi in culla ad oggi: la nascita del gruppo.
'' suonavamo già tutti in gruppi diversi come i Ztl, gli Sky long, i Gremings e reload blues.. poi una sera del 2006 ci siamo trovati a suonare insieme per caso e da li è partito un lungo travaglio, non avevamo un nome e nemmeno un repertorio, fino al 06 giugno del 2008 quando abbiano battezzato la nostra tribute band con il nome ''60 lire'' ; il travaglio non era ancora finito perché solo nella primavera del 2011 abbiamo deciso di prendere il progetto seriamente e di lavorare per lo sviluppo di quest'ultimo inserendo una scaletta ballabile di canzoni italiane conosciute e cantabili.''
I vostri strumenti per farvi conoscere, Le vostre campagne promozionali:
''Non avendo manager o grandi etichette discografiche che ci sponsorizzano, proporci a locali e ad eventi dove non siamo conosciuti non ha mai portato grossi frutti, per questo contiamo molto sul passaparola fra i locali che ci hanno ospitato e attraverso contatti della società di spettacolo di cui fa parte Michael. Utilizziamo inoltre il canale you tube dove pubblichiamo video di invito alle nostre serate.. inizialmente erano video fatti sul momento, accendevamo la telecamera e invitavamo il nostro pubblico a seguirci nelle serate; da Febbraio, con l'arrivo di Cama (Riccardo Camattari) in casa i video vengono scritti divenendo veri e propri corti musicali.
In oltre puntiamo molto sul rapporto con il pubblico, prima del live, durante e sopratutto dopo.. ci piace interagire e conoscere personalmente il nostro pubblico.. non vogliamo assolutamente tirare su un muro tra noi e loro.''
Lavoro amicizia e convivenza.. è davvero così semplice?
''Non lo è affatto.. vivendo insieme emergono tutti gli aspetti negativi che
frequentandoci nei momenti di svago non conoscevamo ma se ne parla, il bello di essere amici da tanti anni è quello di non avere peli sulla lingua nei confronti degli altri..
L'importante è che le discussioni ''casalinghe'' non interferiscano nel live perché traspare e la gente lo nota.
Tra di noi durante i live e nella quotidianità c'è molta intesa ed è questo che vogliamo che la gente percepisca..''
Nei momenti più bui.. cosa vi da la forza di continuare a crederci?
''Ci è capitato, questo inverno, in un paio di date di ritrovarci in locali deserti, dove non c'era pubblico.. quelle occasioni ci aiutano a tornare con i piedi per terra.. capiamo che di strada ce ne ancora tanta da fare.. in quelle serate allora ci divertiamo tra di noi e ne aprofittiamo per provare nuovi arrangiamenti''
A cosa puntate?
''Puntiamo a un talent show.. quando ci sentiremo pronti vorremo provare quella strada per farci conoscere a livello nazionale.. in Italia i giovani che si interessano alla musica con ricerche personali amano tipologie alternative, guardando alla musica Indie ad esempio; chi invece è alla ricerca di musica commerciale aspetta che siano i media a bombardare di informazioni relative alle novità.
Poi siamo appena usciti con il nostro primo singolo, VIP (very important person), quindi sicuramente desideriamo promuoverlo..''
''diciamo che è il normale percorso di crescita di un gruppo musicale, in oltre avere davanti a te un pubblico che conosce e canta insieme a te le parole della tua canzone è indubbiamente appagante, per non parlare dei diritti che ci verrebbero riconosciuti se le nostre produzioni venissero utilizzate.''
Ultima domanda: Cosa rappresenta per voi il pubblico?
''Il pubblico rappresenta la via di mezzo tra guadagno e gratificazione'', ''Il pubblico è la pelle d'oca per quaranta minuti per la gente davanti a te che canta e salta insieme a te''
L'intervista è finita ma mi sono trattenuta parlare con loro ed è uscita una frase.. quella che aspettavo dal mio arrivo:
LA COSA BELLA DEI 60 LIRE E' CHE C'E' SEMPRE VOGLIA DI FARE E DI AVERE STIMOLI NUOVI..
FACCIAMO TUTTO QUESTO CON GRANDE ENTUSIASMO!
Visitate la loro pagina Facebook www.facebook.com/60lire per tutte le informazioni e le loro prossime date..
Grazie ragazzi!